Nel 1998 nasceva il termine "Open Source", un software non protetto da copyright e modificabile da qualsiasi utente nel mondo, che ha radicalmente rivoluzionato la storia dell’informatica.
Anche se gli albori del software libero si devono datare al 1985, con la fondazione della Free Software Foundation da parte di Richard Stallman, è solo dal 1997 che si crea il concetto di “Open Source” per come lo intendiamo oggi. Bruce Perens, Eric S. Raymond ed altri cominciarono proprio nel 1997 a creare un movimento a sostegno di una ridefinizione del software libero, evidenziandone i vantaggi pratici per le aziende.
La differenza fra Software Libero e Software Open Source è dunque stata ideata per favorire l’utilizzo delle licenze libere nel business.
L'iniziativa venne portata avanti soprattutto da parte di Raymond che, in occasione della liberalizzazione del codice sorgente di Netscape, voleva utilizzare un tipo di licenza meno restrittivo per le aziende di quanto fosse la GPL di Stallman.
Il termine “Open Source” venne coniato da Christine Peterson, Presidente del Foresight Institute, nel Febbraio del 1998, è proprio di questa data che ricorre in questi giorni il ventennale.
Sempre nel Febbraio dello stesso anno venne fondata l’Open Source Initiative (OSI), di cui Eric Raymond e Bruce Perens erano rispettivamente Presidente e Vicepresidente, con la scopo di rendere libero qualsiasi intervento sul codice sorgente di un programma.
Nel corso degli ultimi 20 anni di storia, l’Open Source ha avuto un grandissimo successo e rivoluzionato radicalmente il mondo dell’informatica. Ed è in questa realtà che noi di Make IT abbiamo sviluppato prodotti come la fatturazione elettronica open source.
Leggi la storia della nascita del termine direttamente dalle parole di Christine Peterson. (eng)
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