Per realizzare software su misura, occorrono competenze tecniche, capacità progettuali e un’attenta pianificazione, nel rispetto di tempi e budget. Affidarsi a un partner referenziato può essere l’alternativa vincente.
Indice
- Sviluppo software personalizzato: cos’è e caratteristiche
- Le 8 fasi dello sviluppo software personalizzato
- Quali sono i costi e i tempi dello sviluppo software su misura
- Sviluppo software personalizzato: come scegliere il giusto partner
Per le aziende che devono tenere il passo con l’evoluzione digitale, la capacità di sviluppare applicazioni efficaci è un fattore critico. Le soluzioni personalizzate, poiché permettono di valorizzare i processi peculiari dell’azienda, in molti casi rappresentano una leva competitiva determinante e un’alternativa preferibile ai prodotti di mercato.
Questo articolo offre delle linee guida per approcciare correttamente lo sviluppo custom, esaminando come funziona, quali sono i principali benefici, in quali scenari conviene, da cosa dipendono i costi e i tempi. Senza dimenticare che, tra i fattori chiave di successo nello sviluppo di un software personalizzato, avvalersi di un partner è un’opzione vincente per massimizzare la riuscita dei progetti e, pertanto, il processo di selezione va effettuato con estrema attenzione.
Sviluppo software personalizzato: cos’è e caratteristiche
Lo sviluppo di applicazioni tailor-made può essere un fattore competitivo determinante, ma va affrontato con la consapevolezza del processo e una visione chiara degli obiettivi da raggiungere.
Innanzitutto, è necessario chiarire:
- che cosa si intende per software custom,
- quali vantaggi può portare,
- in quali scenari conviene.
Cos’è il software personalizzato e perché è importante per le aziende
Un software custom è un’applicazione sviluppata su misura per soddisfare le esigenze specifiche di un’organizzazione o di un gruppo di utenti. A differenza dei prodotti di mercato, pensati per soddisfare le necessità comuni di un pubblico ampio, una soluzione personalizzata risponde alle sfide peculiari di un’azienda adattandosi alle sue dinamiche uniche e ottimizzandone i processi tipici.
Da qui, l’importanza di adottare soluzioni software personalizzate perché permettono di massimizzare le potenzialità competitive di un’impresa, migliorandone l’efficienza operativa, la velocità di risposta al mercato e in definitiva la capacità di generare profitto.
I 5 vantaggi del software su misura rispetto ai software di mercato
In particolare, scegliere un software custom piuttosto che un prodotto di mercato permette di ottenere una serie di benefici tecnici e vantaggi competitivi. Ecco i principali.
1. Personalizzazione illimitata
Le soluzioni custom offrono innanzitutto possibilità illimitate di personalizzazione per rispondere ai requisiti attuali, ma anche alle necessità future dell’azienda, con estrema flessibilità. Ciò vale non soltanto per soddisfare gli aspetti tecnici e funzionali, ma anche per adempiere a criteri di sicurezza e compliance.
2. Perfetta software integration
I software personalizzati garantiscono la perfetta integrazione con il parco IT aziendale, proprio perché sono progettati in considerazione delle tecnologie pre-esistenti e delle esigenze di compatibilità.
Come garantire l’integrazione delle applicazioni e valorizzare i dati aziendali?
3. Assistenza diretta della software-house
Nel caso delle applicazioni personalizzate, il servizio di assistenza viene erogato direttamente dalla software-house. L’azienda beneficia così di un supporto e risposte più veloci, grazie alla vicinanza del partner e al contatto immediato.
4. Adoption facilitata
Il personale dell’azienda inoltre necessita di meno formazione, perché il software è disegnato per risolvere le esigenze specifiche degli utenti con un’interfaccia studiata ad hoc. Ciò contribuisce a minimizzare la resistenza al cambiamento.
5. Copyright del software senza vincoli
Infine, l’applicazione custom diventa un asset aziendale con pieno diritto di utilizzo, senza alcuna limitazione imposta dalla software-house.
Tutti i motivi per scegliere un software custom VS una soluzione standard
Quando conviene sviluppare un software custom
Se i software custom presentano vantaggi evidenti rispetto ai prodotti di mercato, ci sono scenari che più di altri permettono di amplificarne la portata dei benefici. Nello specifico, le applicazioni personalizzate si prestano meglio ai seguenti casi:
- quando l’azienda ha necessità funzionali specifiche e/o requisiti di sicurezza stringenti che difficilmente trovano soluzione nei software di mercato;
- se l’impresa intende trarre vantaggio competitivo dall’innovazione tecnologica valorizzando l’unicità dei propri processi;
- per evitare il possibile vendor lock-in dei prodotti di mercato, ottenendo pieno diritto e massima libertà d’uso delle soluzioni software;
- qualora la crescita del business richieda un’evoluzione tecnologica continua, sul lungo periodo, che segua le esigenze in divenire;
- in presenza di un parco IT complesso ed eterogeneo, che richiede una particolare attenzione agli aspetti di compatibilità e integrazione.
Le 8 fasi dello sviluppo software personalizzato
Individuare gli scenari corretti è un passo fondamentale per cogliere le opportunità dello sviluppo custom, ma non sufficiente. Per progetti applicativi di successo, infatti occorre implementare un processo di sviluppo ben strutturato e basato su best practice.
Ecco, dunque, le otto fasi che qualsiasi pipeline dovrebbe contemplare.
Le otto fasi del ciclo di sviluppo del software
- ASCOLTO. L’assessment iniziale è fondamentale per capire i processi, le esigenze organizzative dell’azienda e le necessità degli utenti. Ciò permette di tradurre in un capitolato i requisiti funzionali dell’applicazione.
- ANALISI. Una volta approvato il capitolato, da cui deriva la quotazione economica e la roadmap di sviluppo, si entra nella fase analisi, in cui si dettagliano i requisiti tecnici e si definiscono le implementazioni più adeguate.
- SVILUPPO. La fase vera e propria di sviluppo, con l’effettiva scrittura del codice, va eseguita sulla base di best practice metodologiche efficaci (ad esempio l’approccio Scrum).
- RILASCIO. Il rilascio dell’applicazione va agevolato con procedure di DevOps e strumenti di automazione, per ridurre errori e accelerare il processo.
- COLLAUDO. In fase di collaudo, i test per rilevare la presenza di bug e anomalie vanno eseguiti ricorrendo a procedure strutturate e piattaforme di automazione.
- GO-LIVE. Durante il go-live è importante avere un supporto esperto sempre disponibile, per raccogliere e risolvere tempestivamente l’emergere di bug o altre problematiche.
- MONITORAGGIO E MANUTENZIONE. Monitoraggio e manutenzione dopo l’avviamento sono fondamentali per garantire il corretto funzionamento dell’applicazione. Grazie agli algoritmi analitici, la predictive maintenance permette di intercettare e prevenire potenziali malfunzionamenti prima che si verifichino.
- EVOLUZIONE. Implementare un ciclo virtuoso di miglioramento continuo è indispensabile per software sicuri e allo stato dell’arte, in grado di seguire le evoluzioni aziendali e supportare il business, generando valore.
Ciclo di vita dello sviluppo software: le criticità a cui stare attenti, fase per fase
Quali sono i costi e i tempi dello sviluppo software su misura
Prima di approcciare il progetto di un software personalizzato, occorre innanzitutto essere consapevoli dei costi e dei tempi di realizzazione, comprendendone appieno i fattori determinanti.
Quanto costa lo sviluppo di un software e da cosa dipende?
Bisogna infatti considerare tutta una serie di criteri che influenzano le voci di spesa, a partire dalla complessità dell’applicazione.
Infatti, contribuiscono al costo complessivo dello sviluppo e della manutenzione software il numero e la complessità delle funzionalità richieste.
Ovviamente diventa determinante anche la quantità di codice da scrivere per soddisfare i desiderata aziendali: il computo delle righe incide sull’ammontare delle spese.
Da non sottovalutare nel calcolo complessivo, anche il design grafico delle interfacce: maggiore sarà lo sforzo creativo (nell’utilizzo dei font, dei colori, delle icone o delle immagini) e più elevati saranno i costi di realizzazione.
Un’altra voce da tenere in considerazione riguarda l’integrazione con il parco IT esistente: se l’azienda ha un legacy consistente, magari caratterizzato da tecnologie obsolete che difficilmente si interfacciano con le soluzioni più moderne, i costi possono aumentare perché comprendono anche lo sviluppo di connettori specifici e altri accorgimenti necessari a garantire la compatibilità. che difficilmente si interfacciano con le soluzioni più moderne, i costi possono aumentare perché comprendono anche lo sviluppo di connettori specifici e altri accorgimenti necessari a garantire la compatibilità.
Se la nuova applicazione deve utilizzare informazioni che risiedono in sistemi preesistenti, bisogna considerare l’ipotesi di ricorrere a una vera e propria data migration utilizzando script realizzati ad hoc per automatizzare i processi di selezione, pulizia, trasformazione e trasferimento. La necessità di automatizzare la migrazione dipende soprattutto dal volume e dalla tipologia delle informazioni, ma può impattare significativamente i costi dello sviluppo applicativo perché richiede la realizzazione degli script e l’esecuzione dei test.
Indubbiamente la spesa per lo sviluppo di software custom viene influenzata dal partner a cui si affida il progetto.
Da cosa dipendono i tempi di sviluppo?
Esaminando gli aspetti che influenzano il fattore tempo, è ovvio citare innanzitutto il livello di complessità del progetto: il numero di funzionalità richieste, le eventuali criticità di integrazione, la necessità di migrare i dati sono tutti elementi che possono dilatare non solo i costi ma anche le tempistiche di sviluppo.
Un’altra variabile da tenere in considerazione riguarda la chiarezza degli obiettivi e della pianificazione iniziale: qualsiasi cambiamento dei requisiti in corso d’opera va a inficiare l’agilità del processo, causando potenziali ritardi.
Anche la metodologia utilizzata può incidere sulle tempistiche di realizzazione dei progetti: adottare un approccio Agile e pratiche DevOps può essere utile per accorciare i tempi di sviluppo rispetto al più tradizionale metodo a cascata.
Grazie all’organizzazione del lavoro in cicli iterativi e incrementali, alla stretta collaborazione tra Developers e Operations, all’istituzione di team interfunzionali, ai feedback continui degli utenti, all’automazione dei processi di sviluppo, si arriva a chiudere il progetto più rapidamente e con maggiori garanzie di successo.
Senza considerare che l’approccio waterfall, prevedendo un avanzamento sequenziale e lineare, sposta in avanti il momento della revisione e del controllo qualità, ovvero una volta che l’applicazione è stata sviluppata in tutte le sue componenti. Il rischio è ritrovarsi a scoprire errori in una fase ormai avanzata del progetto, con tutte le difficoltà tecniche e lo spreco di tempo del "tornare indietro".
Software custom, perchè è importante la metodologia di progetto?
Seppure scontato, è doveroso citare tra i fattori che incidono sulle tempistiche di realizzazione dei software custom, anche le criticità impreviste, che si possono presentare in corso d’opera. La velocità del processo di sviluppo dipende chiaramente anche dalle competenze del team: maggiore è il grado di esperienza e specializzazione, minore sarà la probabilità di errore e più veloce l’avanzamento dei lavori.
Da notare infine, quando si approccia lo sviluppo di software su misura, la stretta relazione tra costi e tempi: eventuali ritardi o rallentamenti possono contribuire a fare lievitare le spese.
Sviluppo software personalizzato: come scegliere il giusto partner
Lo sviluppo di applicazioni tailor-made richiede insomma un concentrato di competenze tecniche, capacità progettuali, know-how che non sempre le aziende hanno in casa. Ecco perché rivolgersi a una software-house referenziata può essere l’alternativa vincente, a patto di un’oculata selezione a monte.
Criteri per la partner selection
Valutare correttamente il potenziale partner significa prendere in esame una serie di criteri specifici:
Referenze
È fondamentale verificare l’esperienza della software house in progetti analoghi per accertarsi che possa affrontare le sfide specifiche del progetto.
Metodologia
Bisognerebbe preferire i team che adottano framework agili come Scrum, perché assicurano maggiore flessibilità e migliore controllo su tempi e costi.
Tecnologie
Per lo sviluppo delle applicazioni, il partner dovrebbe utilizzare tecnologie standard di mercato, che favoriscono l’integrazione e le evoluzioni future.
Competenze
La software-house deve dimostrare una conoscenza tecnica ampia e aggiornata, nonché capacità consulenziali al fine di suggerire la soluzione ottimale per l’azienda.
Supporto
Importante è assicurarsi che la software house offra assistenza durante e dopo il go-live, con servizi per la manutenzione e le evoluzioni future dell’applicazione.
Trasparenza
La chiarezza su costi, tempi e fattibilità del progetto è una discriminante nella scelta del partner, perché assicura obiettivi realistici e mette al riparo da brutte sorprese.
Make IT per lo sviluppo software personalizzato
Nel panorama della consulenza per lo sviluppo applicativo, Make IT, società di Bologna con esperienza ventennale, si caratterizza per una serie di punti di forza, proponendosi come partner strategico per la realizzazione di progetti su misura.
La mission è creare software che permettano di valorizzare i processi tipici dell’azienda, migliorando l’efficienza operativa e supportando la crescita del business.
Così Make IT sviluppa software su misura e fa la differenza
Il team di professionisti di Make IT si impegna a comprendere a fondo le reali necessità del cliente e a fornire una soluzione su misura che soddisfa le richieste attuali e può evolvere per rispondere alle esigenze future.
Una caratteristica particolarmente apprezzata è proprio la vicinanza al cliente: la capacità di ascolto e il contatto diretto assicurano risposte immediate, un supporto proattivo e l’allineamento dell’applicazione ai desiderata aziendali.
La precisione nella stesura dei capitolati, la chiarezza su costi, caratteristiche e obiettivi dei progetti, la capacità di pianificazione e il rispetto delle tempistiche sono altri fattori che differenziano la software-house bolognese.
Per la realizzazione dei progetti, utilizza tecnologie allo stato dell’arte e mature, considerate standard di mercato, al fin di massimizzare la stabilità della soluzione, nonché la sua capacità di integrarsi con il parco IT esistente ed evolvere per supportare le necessità future.
Avendo realizzato centinaia di progetti, la software-house emiliana ha messo a punto e adotta una metodologia di sviluppo collaudata, basata sui principi agile e certificata ISO 9001.
La consulenza di Make IT non si limita al mero sviluppo applicativo, ma si estende all’assistenza durante la fase di go-live e oltre. Attraverso la divisione deputata alla Business Continuity, infatti, fornisce servizi di monitoraggio, help desk e assistenza sistemica per garantire il funzionamento ottimale e l’evoluzione futura dell’applicazione.