
Dal documento dei requisiti alla definizione dell’architettura software
La tecnologia offre delle opportunità eccezionali: oltre a consentire un sensibile miglioramento di servizi e processi produttivi, in alcuni casi è persino in grado di facilitare la creazione di innovative linee di business. Perché queste potenzialità diventino reali, serve un approccio in cui la tecnologia non sia fine a sé stessa, ma strumento per valorizzare persone, processi e strategie. È qui che entra in gioco la progettazione di un’architettura software solida e su misura:
Dopo la fase iniziale di ascolto delle esigenze del cliente e la raccolta dei requisiti, i Project Manager e gli Analisti di Make IT definiscono la miglior architettura software, in grado di valorizzare le peculiarità organizzative dell’azienda. In Make IT crediamo infatti che la tecnologia debba adattarsi ai processi aziendali, non il contrario. Per questo, la scelta di ogni componente tecnologica avviene in funzione delle strategie di business, delle necessità operative e della continuità con i sistemi esistenti. Solo così il software su misura diventa realmente un alleato per la crescita aziendale.
Come Make IT progetta un’architettura software su misura
A valle dell’approvazione del documento dei requisiti, i progettisti di Make IT avviano quindi la definizione della soluzione architetturale. In questa fase, il progetto prende forma a livello tecnico e funzionale, ponendo le basi tecnologiche e logiche che ne garantiranno stabilità, sicurezza e flessibilità nel tempo.
Gli elementi chiave dell’architettura software
La soluzione architetturale è il cuore tecnico del progetto: comprende non solo la struttura funzionale, ma anche la scelta delle tecnologie e l’integrazione con l’intero ecosistema aziendale. In particolare, si articola su tre aree fondamentali:
- Disegno applicativo con macro-funzioni e principali entità È la fase in cui si definiscono i blocchi funzionali, le entità e le responsabilità principali del sistema. Una buona architettura adotta una divisione modulare (“component-based architecture”) per consentire riuso, manutenzione e scalabilità. In questo contesto, ogni modulo viene progettato con interfacce ben definite, minimizzando le dipendenze e semplificando evoluzioni future.
- Selezione delle tecnologie software e hardware, con modalità di utilizzo La scelta della tecnologia non è un dettaglio secondario: è parte integrante dell’architettura. Deve tenere conto dello stack tecnologico (software + hardware), della compatibilità con l’infrastruttura esistente, della qualità e della sostenibilità nel tempo. Un’architettura software moderna considera anche la flessibilità: dev’essere pronta all’adozione di nuove tecnologie, senza compromettere la stabilità operativa.
- Modalità di comunicazione e integrazione con altri sistemi aziendali e piattaforme esterne L’integrazione è un elemento critico nei contesti complessi: il sistema progettato deve dialogare con ERP, CRM, applicativi verticali, API ecc. Una strategia di integrazione ben definita garantisce coerenza dei dati, continuità operativa, permette di preservare gli investimenti esistenti e di ridurre i tempi di adozione. Diagrammi, componenti architetturali e modelli di interfaccia diventano strumenti per visualizzare flussi, dipendenze e punti critici dell’integrazione.
In questo modo, il team di sviluppo e il Cliente lavorano su basi chiare e condivise, indispensabili per creare una soluzione coerente alle esigenze aziendali e capace di crescere insieme al business.
Perché scegliere Make IT
Scegliere una software house qualificata per definire l’architettura di una soluzione custom e svilupparla significa assicurarsi una tecnologia stabile e perfettamente modellata sui processi unici di un’azienda. Make IT unisce 20 anni di esperienza nel settore e un team di più di 60 specialisti tra progettisti, analisti e sviluppatori, capaci di tradurre obiettivi aziendali complessi in architetture software scalabili, sicure e integrate. Il valore distintivo di Make IT è l’approccio consulenziale e multidisciplinare: ogni progetto nasce da una comprensione profonda dei processi del cliente e da una valutazione oggettiva delle tecnologie disponibili, siano esse open source o proprietarie. Questo consente di disegnare architetture software personalizzate, in cui ogni componente è pensato per ottimizzare prestazioni, interoperabilità e manutenzione nel lungo periodo.
Per garantire che la soluzione software progettata sia efficace e duratura, la tecnologia individuata rispetta sempre tre requisiti fondamentali:
- Standard – adottiamo tecnologie riconosciute e consolidate a livello di mercato, supportate da community attive e da una documentazione completa. Questo approccio assicura compatibilità, facilità di manutenzione e possibilità di evoluzione.
- Qualità – scegliamo strumenti, framework e piattaforme che rispettano le best practice internazionali in termini di sicurezza, performance e scalabilità. Ogni tecnologia viene valutata in base alla sua maturità, alla capacità di integrarsi con l’ecosistema IT esistente e alla qualità dei processi di supporto e aggiornamento.
- Affidabilità – privilegiamo soluzioni ampiamente testate in contesti operativi analoghi, con una comprovata stabilità anche in scenari complessi o mission-critical. Questo contribuisce alla continuità operativa e una migliore esperienza d’uso per gli utenti.
La forza di un’architettura software progettata da Make IT risiede nella capacità di unire metodo e flessibilità: ogni progetto è seguito in sinergia con il cliente, con l’obiettivo di creare un ecosistema tecnologico che evolva insieme al business e non si limiti a supportarlo.
Verso la fase successiva: la progettazione
Una volta definita l’architettura software, prende forma la fase di progettazione, in cui la corretta organizzazione del lavoro, la scelta delle persone giuste e la gestione dei processi diventano i fattori chiave per il successo del progetto.
Il software realizzato su misura - Fase 1: Ascolto
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