Open Data

Open Data: la conoscenza è per tutti

Gli open data nascono dall'idea di dare a tutti e non solo ad un ristretto numero di persone, la possibilità di accedere alle informazione e quindi alla conoscenza.

Alcune delle informazioni in possesso delle Pubbliche Amministrazioni inoltre, se “liberate” e rese disponibili anche alle aziende possono generare nuovi business ed una conseguente crescita dell'economia.

L'Italia ha aderito alla Carta Internazionale degli Open Data ed è stata tra gli stati più attivi nella sua definizione. Questa posizione così proattiva del nostro paese ha spinto alcuni tra i principali enti dell’Amministrazione Centrale e Locale a “liberare” parte dei dati presenti nei propri archivi e renderli disponibili alla cittadinanza ed alle aziende per scopi informativi e di business.

 

Scala di qualità degli Open Data

Un dato si definisce aperto se chiunque è in grado di utilizzarlo, ri-utilizzarlo e ridistribuirlo, soggetto eventualmente alla necessità di citarne la fonte e di condividerlo con lo stesso tipo di licenza con cui è stato originariamente rilasciato.

La qualità dei dati aperti è determinata dal livello di fruibilità per gli utenti.

Gestire gli Open Data secondo Yacme e Make IT

Noi riteniamo che per consentire la “liberazione” dei propri dati anche ai medi e piccoli enti locali il processo tecnico di pubblicazione debba essere reso veramente semplice e veloce. È per questo motivo che Yacme ha progettato un'architettura software basata su 2 prodotti Open Source che consente la pubblicazione degli Open Data senza dover sviluppare software.

  • Il prodotto Data Portal Ckan.
  • La piattaforma di Business Intelligence Pentaho.

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